Eccoci tornati alla quarta parte di risposte a domande dubbi e perplessità che possono sorgere a proposito del Coaching

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Che tipo di rapporto si instaura con il Coach?

Per un Coach instaurare da subito un rapporto buono e sano con il proprio Cliente è di vitale importanza, soprattutto perché si sta creando una nuova partnership (collaborazione) tra due persone che non si conoscono. Quindi, è fondamentale partire con delle basi ben solide e piantate nel terreno, coltivando da subito reciproca fiducia. Il Coach utilizza un approccio positivo, costruttivo, di supporto e presenza nei riguardi del Cliente, riconoscendo, onorando e accreditando sforzi e contributi di quest’ultimo. È Importante sottolineare anche che, durante l’intero percorso, il Coach non si assume la responsabilità dei risultati o degli insuccessi del Cliente.

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Cosa accade se qualcosa sta andando storto?

Può benissimo accadere che qualcosa non vada nella direzione prevista, ecco che una buona e aperta comunicazione tra Cliente e Coach diventa essenziale per fare chiarezza sulle dinamiche che stanno compromettendo il raggiungimento dell’obiettivo. Ricalibrarsi e cercare insieme una nuova strada da percorrere è una delle soluzioni che può fare subito la differenza.

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Come posso capire se fa per me?

Quando sento che voglio avere un miglioramento significativo nella mia vita, quando sono aperto alla scoperta e alla messa in pratica di miei nuovi schemi comportamentali: sono disposto a cercare e raggiungere obiettivi sfidanti, rafforzando la mia motivazione interiore, individuando e potenziando le risorse non ancora espresse e l’autoefficacia personale (capacità generativa). Quando voglio consolidare e arricchire le mie relazioni (familiari, professionali, intime, ecc.) e consolidare il mio proprio valore personale (autostima), trovando un mio sano equilibrio nelle varie aree personali (es. vita sociale, svago, vitalità, missione personale, famiglia, emozioni, relazioni intra- e inter-personali). Questo vale sia nell’ambito sportivo che life.

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Penso sia tutto interessante, ma qualcosa mi trattiene.

È normale trovarsi in questa situazione e succede a tutti noi, soprattutto in quei momenti in cui vorremmo intraprendere qualcosa di nuovo e siamo perfettamente coscienti che se inseguiamo quel percorso ci sarà per forza una trasformazione in noi; infatti, la nostra parte inconscia ci vuole proteggere dal cambiamento perché ora senza nessun tipo di azione tutto gli è conosciuto e sicuro. La bella notizia è che questo si può allenare e rendere molto meno spaventoso: basta cambiare la nostra percezione a riguardo e trasformando questa sensazione in qualcosa di piacevole ed elettrizzante che nel tempo ci porta risultati che migliorano drasticamente la nostra vita, avvicinandoci a tutto quello che desideriamo veramente.

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