Quando dovrei rivolgermi a un coach? Quando sento il bisogno di un miglioramento significativo nella mia vita, quando sono aperto alla scoperta e all'implementazione di nuovi schemi comportamentali. Sono disposto a cercare e raggiungere obiettivi impegnativi, rafforzando la mia motivazione interna, individuando e potenziando risorse non ancora espresse e l'autoefficacia personale (capacità generative). Quando desidero consolidare ed arricchire le mie relazioni (familiari, professionali, intime, ecc.) e rafforzare il mio valore personale (autostima), cercando un equilibrio sano nelle varie aree personali (ad esempio, vita sociale, svago, vitalità, missione personale, famiglia, emozioni, relazioni intra- e interpersonali). Questo vale sia nell'ambito sportivo che nella vita.
Perché avrei bisogno di un coach quando so che posso farcela da solo, come ho sempre fatto? Siamo tutti in grado di cavarsela da soli; infatti, tutte le scelte che facciamo per la nostra vita sono esclusivamente di nostra responsabilità, a meno che non diamo il potere ad altri di decidere per noi. Questo è un approccio totalmente contrario a quello di un Coach Professionista, che non fornisce consigli né giudizi, ma uno dei suoi compiti è aumentare l'autoconsapevolezza del cliente. A volte abbiamo bisogno di uno specchio per vedere meglio e capire cosa non va, proprio come quando dobbiamo rimuovere un granello di polvere dall'occhio.
La mia situazione è molto complessa e difficile, come posso essere sicuro che il coach mi capirà? Il coach non deve necessariamente capirti, ma il suo compito è quello di ascoltare attivamente e fare domande, grazie alle quali potrai vederti e interpretarti in modo diverso dal solito, per raggiungere ciò che desideri. Alcune situazioni possono essere molto complesse e difficili, tuttavia, se iniziamo a cercare con un minimo di motivazione, utilizzando un protocollo funzionale, allora scopriremo che esistono anche altre strade per trovare ciò che cerchiamo o da cui stiamo fuggendo. Non possiamo cambiare l'esperienza che abbiamo avuto, ma possiamo cambiare il significato che le diamo.
Perché dovrei affidarmi a una persona che non conosco ed esporre le mie fragilità più profonde? C'è sempre un rischio nel manifestare un problema e mostrarsi fragili e potenzialmente indifesi; tuttavia, anche quando ci relazioniamo con i nostri amici e parenti, a volte può capitare che questi, senza volerlo, non rispettino questa nostra debolezza, ma anzi la sfruttino. Per un Coach Professionista è una missione fare il bene delle persone, accogliendo con massimo rispetto e sensibilità la situazione del cliente. Il Coach Professionista non è un amico o un famigliare, ma è una figura esterna e sottostà a rigorose regole etiche e di privacy. Se queste vengono infrante, il cliente può immediatamente segnalarlo all'ente a cui il Coach è affiliato, con gravi conseguenze per il Coach, come l'espulsione dall'associazione e il pagamento di multe salate.
Che tipo di rapporto si instaura con il Coach? Per un Coach è vitale instaurare fin dall'inizio un buon rapporto con il proprio cliente, soprattutto perché si sta creando una nuova collaborazione tra due persone che non si conoscono. Quindi, è fondamentale iniziare con basi solide e radicate, coltivando fin da subito fiducia reciproca. Il Coach adotta un approccio positivo, costruttivo, di supporto e presenza nei confronti del cliente, riconoscendo, onorando e attribuendo merito agli sforzi e ai contributi del cliente. È importante sottolineare anche che, durante l'intero percorso, il Coach non si assume la responsabilità dei risultati o degli insuccessi del cliente.
Come posso capire se è giusto scegliere proprio questo Coach? È sempre importante analizzare bene la situazione. Ad esempio, quando devo acquistare un servizio, raccolgo il maggior numero possibile di informazioni per capire a cosa vado incontro. Valuto studi, competenze, esperienze, qualità, costi, e faccio confronti con altri professionisti del settore. Apprezzo molto se posso avere un momento con il professionista per chiarire i miei dubbi e fargli domande, perché è proprio lì che confermo la coerenza e la veridicità di ciò che ho analizzato. Offro questa possibilità, mettendo a disposizione del cliente un'ora gratuita